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Milano,





L'ASSOCIAZIONE



L'Associazione, i cui soci sono per lo più appartenenti all'Arma di Fanteria, la "Regina delle battaglie", venne costituita in Milano il 7 luglio 1920, per iniziativa del Ten. di Cpl. GIUSEPPE FONTANA, in accoglimento delle richieste dei Fanti reduci della guerra 1915/18. La prima Sezione fu inaugurata a Milano il 24 ottobre 1920. A questa seguirono costituzioni di Sezioni in quasi tutti i Capoluoghi d'Italia ed in moltissimi Comuni.


Il Fondatore FONTANA fu il primo Presidente Nazionale. Combattente nella prima e nella seconda guerra mondiale, morì il 7 gennaio 1943, con il grado di Maggiore, in seguito alle ferite riportate in combattimento nella Campagna di Russia alla quale partecipò da volontario, pluridecorato al V.M. (2 Medaglie d'Argento e 1 Medaglia di Bronzo).

Il secondo Presidente Nazionale fu l'Ing. GINO DALL'ARA, volontario nella guerra 1915/1918 dove si guadagnò 1 Medaglia d'Argento sul campo e subì la mutilazione dell'occhio sinistro. Partecipò alla seconda guerra mondiale con il grado di Tenente Colonnello. Nel lungo periodo in cui ricoprì la carica di Presidente Nazionale, dimostrò la sua abilità di organizzatore e l'Associazione ebbe un nuovo ed efficace impulso sia nella costituzione di nuove Sezioni in tutta Italia, sia nell'aumento degli Iscritti.

Nel periodo 1940/48 l'attività associativa NAZIONALE venne sospesa per i noti eventi bellici e post bellici. Anche gli archivi della Sede Centrale vennero distrutti dai bombardamenti che colpirono lo stabile di Piazza del Duomo n° 21, dov'erano gli Uffici della Presidenza Nazionale.

Da un vecchio volume rileviamo che il 30 novembre 1921 uscì il primo numero del giornale "Il Fante d'Italia", che il 24 maggio 1934 l'Associazione tenne a Roma il suo primo Raduno Nazionale, dove affluirono 15.000 Fanti provenienti dalle città di tutta Italia e che, con decreto 13 maggio 1943, l'Associazione assunse la denominazione di "Reggimento Fanti d'Italia".

Nel 1949 il Sodalizio fu ricostituito in campo NAZIONALE, riprendendo la denominazione di ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL FANTE.

Il 5 maggio 1949 il Sen. ALDO ROSSINI di Valgrande convocò a Milano alcuni Presidenti Sezionali di diverse Regioni per riformare la Presidenza Nazionale dell'Associazione. Da questa Assemblea ROSSINI, volontario nella guerra 1915/18, decorato di 1 Medaglia d'Argento al V.M., fu eletto Presidente Nazionale dell'Associazione, carica che detenne per 25 anni, cioè fino al 1975.

Ebbe quindi inizio una intensa attività che produsse un grandioso sviluppo del Sodalizio in tutta la Nazione; si costituirono più di duemila Sezioni con numerose iscrizioni di Fanti.

Nel 1975 il Consiglio Nazionale proclamò il Sen. ROSSINI Presidente Nazionale Onorario ed elesse, alla carica di Presidente Nazionale il Dr. MARCELLO MANTOVANI, combattente nella guerra 1940/45, 1 Croce al V.M. e 3 Croci al M.G., membro del Direttivo Nazionale dal 1952. Detenne la Presidenza Nazionale per 18 anni.

Il Dr. MANTOVANI, pur proseguendo negli insegnamenti avuti dal Rossini, dà una nuova impronta al Sodalizio immettendo fasi innovative, con un programma a difesa dei valori morali e civili, al fine di preparare le basi per accogliere i giovani delle ultime leve ed affidare ad essi il compito di tramandare alle generazioni future il nostro patrimonio spirituale e per ampliare gli scopi statutari, con l'inserimento del nostro Sodalizio nelle attività sociali che si sviluppano nel motto "Onorare i Caduti operando per i Vivi".

Nel 1992 il Congresso Nazionale proclamò il Dr. Mantovani Presidente Nazionale Onorario ed elesse alla carica di Presidente Nazionale l'Avv. ELIO NARDILLI, combattente nella campagna 1940/43, 1 Croce al M.G., membro del Direttivo Nazionale dal 1974.

L'Avv. NARDILLI, impronta il suo mandato alla ricerca dell'unità in seno al Sodalizio; visita costantemente le Sezioni in tutto il territorio Nazionale, provoca incontri Regionali con i Presidenti di Sezioni Comunali e Provinciali, per poter visionare direttamente le situazioni nelle realtà dei luoghi; dai defatiganti viaggi in tutta l'Italia avverte la necessità di rinvigorire i vincoli associativi e gli alti ideali statutari, con una nuova struttura interna che passa inevitabilmente attraverso il rinnovo dello STATUTO, per renderlo più attinente ai tempi ed ai mutamenti avvenuti nella società civile. Nomina una Commissione per la revisione dello Statuto, presieduta dall'Avv. Cesare G. Silipo, Vice-Presidente Nazionale dell'Associazione.

L'Avv. NARDILLI promuove quindi una indagine presso tutte le strutture periferiche per proposte e consigli sulla revisione statutaria. Prosegue con i suoi contatti diretti presso le realtà associative locali e trova riscontro nella fondazione di nuove sezione Comunali e Provinciali e nella rifondazione di Sezioni estinte.

Il Presidente Nazionale avverte inoltre la necessità di intraprendere iniziative di carattere culturale, tale necessità viene evidenziata anche dagli studi della "Commissione Silipo" che trova emergente in varie proposte di modifica degli scopi statutari, che provengono dalla periferia, infatti nelle prime bozze di Statuto revisionato appare per la prima volta la volontà di costituire un Centro Culturale Nazionale dell'Associazione, con eventuali diramazioni periferiche; nello statuto attuale, approvato nel 1997, infatti viene prevista l'istituzione del Centro Culturale, che sta' diventando realtà poiché di imminente inaugurazione.

Innumerevoli sono state, e lo sono tutt'ora, le opere esplicate dall'Associazione. Le Sezioni di tutta Italia continuano a svolgere fervida attività con Assemblee, raduni regionali e provinciali, inaugurazione di monumenti dedicati ai caduti (fatti erigere dai Fanti), benedizioni di Bandiere Sezionali, partecipazioni a manifestazioni patriottiche, incontri con i rappresentanti delle Forze Armate, creazioni di attività sociali e culturali.

Nel 2003, a seguito del Congresso Nazionale, viene eletto Presidente dell'Associazione Nazionale l'Avv. Vito Titano.

Nel 2009, a seguito del XXI Congresso Nazionale viene eletto Presidente dell'Associazione Nazionale il Cav. M.d.L. Geom. Antonio Beretta, riconfermato con il Congresso di Milano del 20 aprile 2013.

Attualmente, a seguito del XXIV Congresso Nazionale in Milano 22 aprile 2017 è Presidente dell'Associazione il Dott. Arch. Gianni Stucchi riconfermato dal Congresso del 22 Novembre 2021 in Milano.

I nostri associati

Effettivi
Sono i militari in congedo ed in servizio dell’Arma di Fanteria e relative Specialità e coloro che, anche se di altra Arma, Servizio o Corpo Armato dello Stato, vi abbiano prestato o vi prestino servizio in “posizione organica”.
Benemeriti
Sono Soci che abbiano concorso all’attività ed allo sviluppo della Associazione con risultati particolarmente efficaci.
Onorari
Sono i Fanti Caduti per la Patria, con iscrizione “alla memoria” presso le Sezioni di appartenenza territoriale, quelli “in vita” decorati al Valor Militare, ed Enti decorati di M.O.V.M.. A tale categoria possono essere iscritte personalità militari e civili per altissime benemerenze nei confronti della Associazione. La qualità di Socio “onorario” è compatibile con quella di “effettivo” quando ne ricorrano le relative condizioni formali.
Patronesse
Sono la componente femminile, non militare, di supporto e collaborazione con gli Organi dell’Associazione. Possono farne parte Signore che dimostrino attaccamento al Sodalizio, di cui condividono anche operativamente le finalità.
Amici del Fante
Sono coloro che simpatizzano per l’Associazione ma che, non essendo Fanti, mancano dei requisiti di servizio richiesti per farne parte come Soci effettivi.
Collettivi
Rientrano in questa categoria: 1) gli Enti Militari, ove circostanze locali rendano il provvedimento di iscrizione opportuno e condiviso dal Comando Militare e dall’Associazione; 2) Associazioni di altre Armi o Specialità che, impegnate con identità di scopi, esclusivamente etici e patriottici, chiedano di collaborare con l’Associazione del Fante.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FANTI D'ARRESTO

Modalità e condizioni d'ammissione


Rappresentatività del Socio

L’ammissione all’Associazione è subordinata preliminarmente alla domanda scritta da parte dell’aspirante socio, corredata di una valida documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti per tale categoria.
Non possono comunque far parte dell’Associazione coloro che abbiano subito condanne penali passate in giudicato e/o siano venuti meno al codice dell’onore militare e non può essere iscritto all’Associazione del Fante elemento ostile alle Forze Armate, agli Organi di Polizia ed allo Stato Italiano.
Tale prescrizione ha valenza categorica per tutti coloro che, a vario titolo, chiedono o sono proposti per la iscrizione all’Associazione:
a. Soci effettivi
L’ammissione del Socio effettivo è deliberata dal Presidente della Sezione, sentito anche il Consiglio Direttivo Sezionale. I Soci effettivi hanno diritto di voto nelle rispettive Assemblee associative e di candidatura a tutti i livelli ordinativi. I Fanti in servizio che siano iscritti all’Associazione, fermi restando limitazioni/vincoli posti da leggi e regolamenti militari, godono di tutti i diritti, anche elettivi, previsti per i Soci Effettivi.
Quelli non iscritti, all’atto della cessazione dal servizio attivo, possono essere invitati a far parte dell’Associazione con iscrizione a titolo gratuito, per il primo anno solare. In tale circostanza, tessera e bollino saranno forniti a titolo gratuito dalla Presidenza Nazionale.
Tutti gli iscritti sono tenuti a corrispondere una quota sociale annuale nella misura stabilita dal Consiglio Nazionale su proposta motivata della Giunta Esecutiva Nazionale.
I Soci Effettivi si distinguono in:
– Ordinari, se versano la quota annuale proposta dall’Assemblea sezionale, comprensiva della quota associativa stabilita dal Consiglio Nazionale;
– Sostenitori, se versano oltre alla quota ordinaria uno speciale contributo, determinato da ogni singola Sezione secondo le condizioni ambientali;
– Vitalizi, se versano una volta tanto all’Associazione Nazionale del Fante una somma non inferiore a quella stabilita dal Consiglio Nazionale.
b. Soci Benemeriti
Sono nominati dalla Giunta Esecutiva Nazionale, con deliberazione a maggioranza relativa, su proposta dei Presidenti di Sezione, convalidata dal Consigliere Nazionale competente per territorio.
Non possono ricoprire cariche sociali a livello Nazionale; fanno eccezione i Soci “Benemeriti” in possesso dei requisiti di cui all’articolo 13 paragrafo a).
c. Soci Onorari
Ferme restando le competenze conferite al Consiglio Nazionale come specificato al precedente Articolo 7, c. 10), in tutti gli altri casi i Soci Onorari sono nominati dalla Giunta Nazionale, con deliberazione a maggioranza relativa, su proposta dei Presidenti di Sezione, convalidata dal Consigliere Nazionale competente per territorio.
I Soci Onorari non sono tenuti al versamento della quota sociale.
Non possono ricoprire cariche sociali; fanno eccezione i Soci “Onorari” in possesso dei requisiti di cui all’ultimo comma dell’articolo 13 paragrafo c.
d. Patronesse
La loro ammissione, a seguito di domanda preventivamente vagliata dal Consiglio Direttivo del rispettivo Comitato Patronesse Sezionale, previo accertamento della conseguita maggiore età, è proposta dalla Presidente del Comitato stesso al Presidente della Sezione, cui compete il definitivo “nulla osta” ed il rilascio della tessera di iscrizione.
Le Patronesse sono tenute al versamento di una quota sociale pari a quella dei Soci effettivi, comprensiva della quota associativa dovuta alla Sede Centrale. La gestione economica del Comitato è autonoma, fatto salvo l’obbligo di partecipazione proporzionale alle spese di gestione e di rappresentanza della Sezione. Le Patronesse hanno facoltà di partecipare alle Assemblee Sezionali ed esprimere parere consultivo.
Quelle appartenenti al Consiglio Direttivo del proprio Comitato hanno anche diritto di voto. Il numero delle Patronesse iscritte ed in regola con il tesseramento è computabile con quello dei Soci Effettivi ai fini delle votazioni in Sede di Congresso Nazionale.
e. Amici del Fante
La loro ammissione nell’Associazione è deliberata, previa circostanziata domanda, dal Presidente della Sezione, sentito il parere del Consiglio Direttivo.
Tali iscritti, che devono avere raggiunto la maggiore età, sono tenuti al versamento delle quote sociali. Possono partecipare alle Assemblee Sezionali con diritto di voto. Possono accedere a tutte le cariche sociali degli Organi Locali. Possono candidarsi a livello nazionale purché già assolti incarichi direttivi locali almeno per un intero mandato quadriennale. Possono ricoprire qualunque carica negli ambiti del Collegio Centrale dei Sindaci e dei Probiviri e quella di Consigliere Nazionale.
Nella posizione di Consiglieri Nazionali possono essere nominati soltanto ad una delle due cariche di Vice Segretario Nazionale. Non sono candidabile né
eleggibili alla carica di Presidente Nazionale. Il numero degli Amici del Fante iscritti ed in regola con il tesseramento è computabile con quello dei Soci Effettivi ai fini delle votazioni in Sede di Congresso Nazionale.
Allo scopo peraltro di preservare la specificità istituzionale dell’Associazione (Arma di Fanteria) e tenuto conto della diversa provenienza degli Amici del
Fante (vedasi paragrafo e. del precedente Articolo 13) si prescrive che in ogni sezione l’ammissione dei Soci di tale categoria sia contenuta entro il limite massimo dell’45% (quarantacinque per cento) dei Soci Effettivi.
f. Collettivi
1) Enti Militari
La loro iscrizione tra i Soci Collettivi dell’Associazione Nazionale del Fante rientra nello spirito dei principi enunciati al paragrafo d. dell’articolo 2 precedente.
Essa, pertanto, è valutata e decisa dal Presidente di Sezione, sentito il Consiglio Direttivo e d’intesa con il Comando Militare interessato. Il Comandante
dell’Ente Militare, o suo Delegato, può partecipare alle Assemblee Sezionali ed esprimere un voto rappresentato.
2) Altre Associazioni
La loro ammissione nell’Associazione Nazionale del Fante rientra nella finalità di cui al paragrafo f. punto 2) del precedente articolo 13 circa l’accettazione della domanda di ammissione.
La competenza decisionale è attribuita al Presidente di Sezione, sentito il parere del Consiglio Direttivo. I componenti dell’Associazione iscritta sono tenuti alla corresponsione di una quota annuale di tesseramento pari a quella fissata per i Soci Effettivi, comprensiva della quota associativa per la Presidenza Nazionale. Possono partecipare alle Assemblee Sezionali e possono esprimere un solo voto rappresentato. A tale scopo essi designano il loro Socio delegato a votare in Assemblea. Non ricoprono cariche sociali, ma possono essere interessati ad esprimere la loro collaborazione nel campo delle attività culturali, assistenziali, sportive e ricreative della Sezione.

Sede Nazionale - Via Tonale, 20 - 20125 Milano 
Orario di lavoro Lun-Gio 8,30 - 13,30 chiuso Ven
apertura sede su appuntamento Mar e Gio 9,00 - 13,00
 ☎ Tel: (02) 67075069 - (02) 39286690
segreteria@associazionenazionaledelfante.it
assofante@virgilio.it

Crediti

Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Milano al numero d'ordine 471 della pag. 726 del volume 2°.
C.F. 80112970159


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